Salve, vorrei capirci un pò di più in merito al CP. Infatti se la definizione di CCP appare chiara, meno è quella di CP, che a sconda delle fonti viene più o meno associata alle GMP/GHP o in maniera più pertinente ai PRPo.
In particolare vorrei capire dove e quando posso parlare di CP. E' necessario che ci sia una registrazione per definire una fase CP o l'applicazione di una GMP/GHP è sufficiente a determinare un CP?
Formulata altimenti vi chiedo: esistono fasi in un flusso che non sono nè CP nè CCP? E come le chiamo queste fasi?
Vorrei ipotizare un flusso di un prodotto deperibile che viene cotto e confezionato descrivendolo così:
- Ricevimento merci
- Stoccaggio refrigerato
- Lavorazione
- Cottura
- Confezionamento
- Etichettatura
- Spedizione
Diamo per scontato che la fase 4 sia un CCP; mentre la 2, a seconda delle vesioni, può essere CCP o un Prerequisito.
Le fasi 1 e 7 hanno delle registrazioni (temperatura, igiene dei trasporti, etc) e facilmente le definirei CP.
La fase 6 è una fase priva di rischi
Ma la 3 e la 5 cosa sono? Sicuramente intervengono delle GHP/GMP (es. igiene degli operatori) che vengono anche registrate (es. controllo vestiario operatori).
Ma ciò è sufficiente per configuarli come CP?
E se non sono CP cosa sono? Delle semplici fasi gestite coi Prerequisiti? E' un ulteriore tipologia di fase diversa dai CCP, dai CP e dall fasi gestionali come l'etichettatura?
Grazie